Una nuova vita mi sta aspettando...
La biondina:- Bene bene! Ecco tu dovresti essere Summer Mitsuki?!?!Giusto? E come ha detto la prof sei proprio un tipetto strambo! Ahahahaha!
E tutti attaccarono in una risata contro di me…mi prendevano per un alieno…ma non devo perdermi d’animo devo rispondere a tono…
Io:- Hu davvero? Se io sono un tipetto strambo tu sei una gallina pettegola! Poppoppoppoghè!
Iniziai a imitare la gallina e a scuotere i gomiti come fossi a beccare in un pollaio così riconquistai i miei compagni e tutti derisero di lei…
Yuri:- Dai Mitsuki non abbassarti ai suoi liveli non vedi che lei è così infantile..
Io: Oh già è vero scusa Yuri non me ne ero accorta…
Me ne andai con Yuri sottobraccio cercando di stimolare la sua gelosia. E così successe era troppo gelosa che io l’avevo sfigurata davanti alla classe e poi andandomene con il ragazzo più carino sottobraccio…hihi! Com’ero contenta…non è il mio hobby ma almeno mi distraeva dai pensieri malinconici di Takuto. Appena fuori dall’aula mi sembrava gia di essere entrata nel mondo dei famosi. Ragazze che giravano per la scuola con le borse trendy e griffate e firmate da loro, vorrei anche io progettare una bella borsa griffata e firmata da me, entro quest’anno qualcosa firmato da me lo devo avere anche perché è una scuola di stilisti. Che bello…
Yuri:- Adoro poter diventare famoso come D&G o Chanel o tanti altri.
Io:- Qual è il tuo stilista preferito?
Yuri:- Valentino quello italiano. Tu?
Io:- Miu Miu.
Prof:- Ragazzi tutti in classe.
Disse una nuova prof abbracciandoci e accompagnandoci gentilmente in classe.
Prof:- Io sono Matilda Croford ho ventisei anni e sono la vostra professoressa di professionale e di cucito.
Io:- Wow! Quant’è bella e quant’è elegante…
Yuri:- Gia è alta, bionda, magra e invece di fare l’insegnante poteva fare la modella.
Bisbigliammo sottovoce.
Prof:- Lo so mi sarebbe piaciuto ma vedete preferisco insegnare ai ragazzi e condividere con loro nuove idee e creazioni. Sicuramente vi domanderete come abbia fatto io a sentire che voi due bisbigliavate giusto? Ebbene sono dotata di un orecchio bionico, un vecchio trapianto, una lunga stroria. Comunque siamo pronti vorrei inziare la lezione col parare in generale di moda…ditemi mmm…Nanasaki cos’è per te la moda?
Nanasaki:- Qualcosa di tendenza.
Prof:- Mmm non ci siamo che mi dici tu Airi Tanemura?
Mmm..ecco la bionda che ragiona e risponde a quanto pare si chiama Airi bene bene…
Airi:- Bè secondo me è qualcosa da sfoggiare, ma solo chi è bello può farlo…uh!
Disse con aria di superiorità verso le ragazze della classe.
Prof:- Mi dispiace Tanemura non è un discorso di bellezza o meno! Si tratta di personalità…
A quel punto alzai di scatto la mano con l’attesa che mi avrebbe chiamato…
Prof:- Si tu con la mano alzata.
Io:- Ok…ecco per me…
Prof:- Dimmi prima il tuo nome…
Io:- Sono Mitsuki Summer. E Per me la moda è qualcosa che senti dentro, un qualcosa che di tuo personale, un vero e proprio stile!
Prof:- Perfetto Summer hai centrato in pieno l’obbiettivo…lo stile è…
E così durò per tutto il giorno. Si erano fatte le tredici e diciassette mancava poco al suono della campanella…
DRIIIIIIIIING
La campanella è suonata e uscimmo tutti dall’edificio, Yuri si disturbò ad accompagnarmi fino alla fermata dell’autobus. Che carino che è stato, ho come l’impressione che abbia una cotta per me, non ho mai visto un ragazzo così tanto premuroso e così tanto attaccato a me.
MILLY?
Scesi dall’autobus circa a 20 metri da casa. Passai di nuovo davanti ai muratori e c’era di nuovo quel ragazzo che stamattina mi aveva sorriso, allora io lo salutai…
Io:- Hey ciaoooo!
E lui disse al suo collega qualcosa e mi corse incontro come se fossimo amici che è da una vita che non ci vedevamo…
Lui:- Ciao piacere il mio nome è Kat.
Io:- Io sono Mitsuki.
Kat:- Luna?
Io:- He già.
Kat:- Tu….abiti da queste parti?
Io:- Si, proprio dietro l’angolo.
Kat:- Se vuoi qualche volta possiamo vederci e uscire no?
Io:- Si ma certo.
Kat:- Sei libera oggi pomeriggio?
Io:- mmm…Si!
Kat:- Vuoi uscire con me?
Oddio e adesso cosa gli dico per non farcelo restare male devo dire per forza di…
Io:- SI! Va bene! ^^
Kat:- Ok allora a oggi pomeriggio alle diciasette e mezza qui davanti^^
Io:- Perfetto a dopo ciao!
Dissi andandomene. Ma che perfetto sono in un perfetto catastrofico disastro! Non so cosa mettermi. Non so come si veste lui adesso era in tenuta da muratore perciò. Elegante? E se poi lui si veste sportivo? Allora sportiva e se lui si veste elegante? Allora romantica? E se lui è un rapper? Allora cosa devo fare??????? @.@ mmm CASUAL? Direi che è perfetto trucco che accentui i mie occhi azzurri ma non troppo vistoso, vestitino carino, lucida labbra, ombretto colorato, glitter, collane e bracciali fighi e che ritengo mi stiano bene. Arrivata dentro casa salì in camera e scelsi i miei vestiti.
Blup blup! Eccomi arrivata. Nuotai fino ad arrivare davanti alla scuola di canto. Oggi è il primo giorno…sono tesissima. Io sono Milly Handerson, abito nel Mar del Giappone, ho 15 anni, e frequento la scuola di canto di Acquaria. Devo sbrigarmi sono in ritardo…entrai veloce nell’edificio e chiesi informazione…
Io:- Salve, io sono Milly Handerson. Posso sapere in che stanza mi trovo?
Signorina:- Deve controllare nei rispettivi tabelloni.
Mi diressi verso i tabelloni e con ansia lessi… MILLY HANDERSON….
Io:- Oddio ma sono io! MILLY HANDERSON!
Ragazzo:- Piacere Milly io sono Jess.
Oh…questo ragazzo è davvero carino!
Io:- Piacere Milly.
Jess:- Sei davvero carina hihi!
Disse Jess palpandomi il sedere.
Io:- hihi! Davvero? Grazie!
Tante altre ragazze avrebbero gridato e schiaffeggiato il ragazzo, ma io non sono come loro, mi lascio andare e amo provare tante emozioni. Quindi mi sono lasciata andare e basta.
Io:- Mi aiuti a trovare la mia classe?
Jess:- Certo milady tanto io sono in classe con te.
Io:- Bene!
Hihi! Col mio fascino ho accalappiato proprio un ragazzo carino. Mi ritengo una ragazza molto bella e con fantastiche doti. Ecco l’aula è la prima come sbagliare. Arrivata davanti alla porta Jess me la spalancò e lentamente entrai sculettando. Oltre a ritenermi estremamente bella, anzi una bomba sexy, mi ritengo una bravissima idol, una pin-up e una diva. E’ gia, forse sono la classica oca giuliva che penserete tutti. Ma vi sbagliate è si io sono più che una semplice ragazza carina e brava ho anche cervello, sono una poetessa, una cantautrice, e mi piace scrivere. Peccato che ancor non ho trovato il ragazzo dei miei sogni, l’ultimo Ash l’ho lasciato perché era troppo vanitoso e senza cervello. Uff…ma una come me che ci sta a fare in un posto come questo?
ANGEL....<3
Maestra di canto:- Salve tu chi sei?
Io:- Io sono Milly Handerson.
mi sedetti a posto e invece di sentire la lezione iniziai a pettinare i miei lunghi e lucenti capelli biondi. Intanto una ragazzina dai capelli rosso fuoco mi fissava e mi lanciava occhiate. Io ero la più bella della classe forse era gelosa di me? Ma chi lo sa….
Ancora non ero riuscita a trovarmi un amica. Il tempo passò veloce ormai era quasi ricreazione…
DRIIIIIIIIIIIIIING! Eccola l’ho chiamata…la ricreazione. La rossa mi si avvicinò lentamente…
Rossa:- Senti bella ma chi ti credi di essere??
Io:- Ma tu chi credi di essere! Io sono Milly Handerson e sono molto meglio di te…
Rossa:- Io sono Rikky Cartney e sono figlia del signor Cartney.
Io:- A me non importa di chi sei figlia. Sei una raccomandata…hai il naso e il seno rifatto…tutti sono capaci di farsi la plastica e poi dire che sono belli sa…Io sono al naturale un po’ come madre natura. E poi io sono di famiglia normale…non mi occorre essere ricca per essere bella. Sai un chirurgo è capace di trasformare una carpa in un delfino. Ahahahaha!
Rikky:- Grrrr…e tu come lo sai che sono rifatta??? E poi se avevo il naso storpio non è colpa mia.
Io:- Bè me lo hai appena detto tu adesso. Hai detto “avevo” un naso storpio perciò adesso no. Hihi!
Ero così felice di averla schiacciata alla grande! Uff uscì fuori dall’aula e vidi un affascinantissimo ragazzo. O mamma che bel ragazzo…non aspettai nemmeno un attimo a corrergli dietro. Arrivai dietro di lui lo chiamai col dito e si voltò…era biondo occhi verdi e molto affascinante.
Io:- Ciao io sono Milly Handerson piacere. Ti ho notato, sai che sei molto carino?
Lui:- Grazie! Io sono Angel Tsukamoto.
Io:- Che bel nome. Ti va di uscire con me stasera?
Angelo:- mmm….si perché no!
Appena mi disse così il mio umore era alle stelle…ma una voce straziante gridò… - ANGEEEEEEL! CIAAAAOOO!
Mi voltai e non riuscivo a crederci! RIKKY! Come faceva Rikky a conoscere Angel?
Angel:- Ciao Rikky! Milly questa è mia cugina…Rikky! Rikky questa è Mil…
Rikky:- Gia ci conosciamo! Lei è nella mia classe! Handerson per caso stai cercando di rimorchiare mio cugino????
Io:- No ma che dici! Scusate adesso devo scappare ciao!
Angel:- MILLY…ricordati che stasera ci vediamo alle sette qui davanti ok?
Io:- Va bene Angel.
Rikky:- non mi dire che esci con quella lì!
Angel:- Si perché?
Mi nascosi dietro un angolo proprio per sentire cosa dicevano…
Rikky:- Quella è una stupida ragazzina impertinente! Non puoi farmi questo Angel! Rovineresti la mi immagine!
Grrr…cooooosaaaaaaa??? Avrei voglia di picchiarla!
Angel:- Rikky ma cosa dici? Perché ce l’hai con lei?
Rikky:- Non vedi come si atteggia?
Angel:- A me non sembra e poi a me lei piace tanto…
Oh Angel grazie per avermi difeso…ci siamo conosciuti un minuto fa e già mi vuole bene…troppe illusioni Milly torna coi piedi per terra…
Rikky:- A te PIEACE?!?! Quella smorfiosa che crede di essere chi sa chi?
Angel:- Milly non dirmi che sei gelosa di lei…?
E’ si è proprio vero è gelosa fradicia!
Rikky:- NO! Assolutamente! Comunque se vuoi rovinarti la reputazione accomodati, ma ti assicuro che quella non porta niente di buono.
Angel:- Rikky! Smetti di fare scenate ho diciotto anni e so cosa è meglio e peggio per me smetti di fare la bambina! E dirmi cosa devo fare!
Disse Angel voltandole le spalle e andandosene. Yuppi! Vittoria! Angel mi difende e odia Rikky.
Rikky:- Ecco dove ti eri cacciata origliavi vero?
Io:- E’ cosa? No!
Rikky:- Ti ho vista origliavi!
Io:- Oddio! Rikky che palle! E vattene un po’! Ti piaccio così tanto che devi starmi sempre appiccicata?!?
Rikky:- Ma smettila Handerson!
Non la sopportavo più…finalmente si erano fatte le diciassette ed uscimmo tutti da quell’edificio.
Il sole era alto nl cielo ma da qui giù si vedeva mosso, l’acqua lo faceva muovere. Nuotai sino a casa e intanto pensai a cosa indossare per l’occasione. Mmm….perchè non il tubino nero lucente che ho nell’armadio? no! Dopo sembrerò troppo seria e si capisce che mi piace troppo…perché non una maglietta e una minigonna? Oddio così sembrerò una semplice ragazzina. Nonono! Perché non il vestitino rosa e bianco di seta? Si quello va benissimo!
Al CUOR NON SI COMANDA!
Ecco fatto pronta! Indossai un semplice vestitino di seta corto, giallo e bianco,con merletti e fiocchetti carini. Indossavo sandali con tacco alto di legno con il cinturino bianco e una bella farfalla decorata sopra. In testa un bel capellino di paglia intrecciata, con dei girasoli sopra. Ero davvero carina e perfetta i colori s’intonavano benissimo col sole. Ero davanti all’angolo e lui ancora non era arrivato…a un certo punto da lontano arrivò un motorino bianco. Era lui, Kat che si fermò e mi disse…
Kat:- Hey Mitsuki salta su. Ti porto a fare un giro. Prendi…
Mi dette il casco e io me lo misi e saltai in sella. Noi due contro il vento e quel sole che quasi quasi scottava, Il caldo torrido e quel bel vento che si prendeva in motorino. A un certo punto si fermò,mi fece scendere, e mi prese la mano.
Kat:- Ti piace il parco?
Io:- Si!
Kat:- Ok!
Mi portò nel parco e ci sedemmo su una panchina.
Kat:- Posso sapere quanti anni hai?
Io:- Si! Ho quindici anni lo so sono piccolina è?
Kat:- No! Io ne ho diciotto. Non è molto…tre anni.
Io:- In effetti si!
Kat:- Che buon odore che hai…mi piace il tuo profumo…
Io:- Oh grazie!
Ma di che profumo parla? Forse il bagnoschiuma al cocco? Sto diventando tutta rossa!
Kat:- Che profumo è?
Io:- Non so! Il mio o forse il bagno schiuma al cocco…
Kat:- No! Non è cocco! Allora è tuo personale…hai un buon’odore…
Io:- Grazie.
E’ molto diverso da come me lo immaginavo.
Eccomi sono pronta indosso il mio bellissimo vestitino di seta rosa e bianco. Arrivai in ritardo all’appuntamento lui era gia lì.
Io:- Scusami Angel.
Angel:- Non preoccuparti Milly.
Io:- Era così bello!
Mi portò a fare un giro e poi mangiammo un boccone insieme.
Angel:- Lo sai che sei uno schianto?
Io:- Grazie.
Oh mio dio! Angel mi ha fatto un complimento! Mi sto sciogliendo!
Io:- Anche tu sei uno schianto…
Angel:- No io no!
Io:- Come no! Si che lo sei! Credimi!
Angel:- E va bene se lo dici tu ti credo…
Angel si avvicinò verso di me, e con il respiro soffocato attaccò le labbra alle mie. Eravamo una sola anima in due corpi. Ci demmo un bacio, era così semplice, così magico e leale. Le mie mani sul suo petto era così fitto il suo mistero. E le sue mani sulla mia coda tesa. Stavo tremando ma avevo ancora la voglia di baciare. Ma l’amore è amore. E nulla è più forte di esso.MY HEART
All’improvviso mi alzai per gettare la cartaccia della caramella, ma nell’alzarmi inciampai nei piedi di Kat e caddi su di lui. Le mie labbra erano così vicine alle sue. Che con un solo gesto si sfiorarono per poi attaccarsi. Eravamo una sola anima in due corpi. Questo era il mio primo bacio. Il mio primo amore. Lui era il mio principe dei sogni col cavallo bianco. Così durò per tutto il tempo. Il mattino seguente mi svegliai, uscì di casa e lo vidi lo salutai e andai a scuola. Il pomeriggio uscimmo di nuovo e così tutti gli altri giorni. Fino a che un giorno compimmo un mese insieme e decidemmo di tornare nello stesso posto in cui è stato il nostro primo appuntamento.
Passò molto tempo, circa un mese e quel giorno era il nostro anniversario e tornammo lì nel nostro posticino magico dove per la prima volta ci sentimmo parte dell’altro.
Io ero a casa e volevo mettermi qualcosa di davvero mozzafiato. Indossai un tubino nero sexy e avevo un’ acconciatura affascinante. In quel momento il mio dottore mi telefonò…era una telefonato inaspettata e molto gelida…
Dottore:- Milly sei tu?
Io:- Si dottore che c’è?
Dottore:- Milly non volevo dirti niente per non allarmarti ma adesso è venuto il momento di intervenire tuo padre è d’accordo ed è gia qui…
Io:- Si ma di cosa si tratta?
Ero preoccupata che fosse successo qualcosa di grave a mio padre.
Dottore:- Milly devi operarti al cuore!
Mi lasciò senza parole…
Dottore:- Milly sei ancora lì?
Io:- Dottore! Cos’ha che non va il mio cuore?
Dottore:- E’ malato! Tuo padre sta venendo a prenderti per operarti immediatamente…
Io:- Ma perché una cosa del genere non me lo avete detto prima?!?
Dottore:- L’ho saputo ieri da alcuni esami che avevi fatto…
Io:- Ma dove mi operano? Posso vedere almeno il mio ragazzo?
Dottore:- Milly ti operano tra tre ore nell’ Oceano Pacifico del nord nell’ospedale di Corallia.
Io:- Oh…
Attaccai il telefono e senza dire nulla per quanto ero sconvolta consultai Angel che spaventato mi disse che sarebbe venuto nell’Oceano Pacifico del nord con me. DRIING Questo era mio padre che mi venne a prendere a casa. Gli chiesi di passare a casa di Angel a prenderlo. Ero troppo sconvolta che tutto quello che accadeva è stato un flash di continuo…Raggiungemmo l’ospedale di Corallia nell’Oceano Pacifico del nord. Appena arrivati mi misero su di un lettino. Ero spaventata a morte non riuscivo neppure a battere ciglio. A mala pena riuscivo a vedere i dottori perché le mie lacrime riempivano i miei occhi. Sentivo solo delle voci che mi dicevano di stare calma e di non agitarmi che andrà tutto bene. Le mie lacrime erano acide e colme di paura. Dentro di me urlavo e mi stava scoppiando la testa. Dopo di che non ricordo più nulla.Un flash accecante al mio risveglio. Non ricordavo niente. Vedevo solo una grande luce che si rifletteva su di me e puntava i suoi raggi di luce proprio sul mio viso. Mi girai intorno e vidi mio padre con il capo abbassato e che mi stringeva la mano.
Milly:- Padre…!
Padre di Milly:- Mi-Mily! Oh mia cara!
Passarono diverse ore tornai a casa e non sapendo che fine aveva fatto il mio amore mi recai a casa sua.
MY LIFE
Era gia da circa un ora che aspetto che venisse ma ancora non fece vedere. Passò un'altra mezz’ora e mi misi a sedere su una panchina preoccupata e spaventata. Ad un tratto una mano sulla mia spalla e mi voltai pensando che fosse lui, ma era un poliziotto che mi disse…
Poliziotto:- Sei tu la ragazza che aspettava un ragazzo con uno scarabeo BC7719HJ??
Io:- Si sono io perché?
Domandai preoccupata..cosa potrà mai essere successo…
Poliziotto:- Non aspettare il tuo amore è…volato in cielo!! Queste le aveva lui ho pensato di dartele…
Ero sconvolta. Il poliziotto mi dette delle rose rosse con un biglietto…con scritto “Amore mio, è da poso che stiamo insieme ma già mi sembra una vita. Smetterò di amarti solo quando ritroverò la mia lacrima caduta nell’oceano. Ti amo!”
Dio Di angeli ne hai tanti ridammi il mio! Perché me lo hai portato via! Mi alzai dalla panchina senza dire nulla scappai verso l’oceano.
Eccomi sono appena davanti alla porta di casa sua. DRING! Suonai al campanello. Mi rispose la madre e mi diede una lettera dove c’erano scritte solo due parole “Ti amo!”
Guardai la madre di Angel, che mi disse…
Madre di Angel:- E’ stato Angel ha donarti il cuore!
A quel punto scappai via senza dire una parola e ormai lontana dalla mia città .Con gli occhi colmi di lacrime e il suo cuore che pulsava forte in me, presi un vetro che si trovava a terra, probabilmente resti di uno specchio gettato nell’oceano dagli esseri umani. Lo infilai lentamente nel mio petto….Ero lontana dalla mia città, su uno scoglio, mi affacciai verso l’oceano e pensai che gettandomi in acqua potevo farla finita subito. Non mi importa niente se penseranno che io sia un’incosciente! Non mi importa se soffriranno! Tanto non soffriranno mai come sto soffrendo io! Oh Kat!
Avevo un coltello con me. Lentamente lo iniziai a infilare nel mio petto, non sentivo dolore, perché non era nulla a confronto del dolore che stavo provando per Kat…
Sentivo lama di quel coltello penetrare nel mio piccolo cuore e porre fine alla mia vita una volta per tutte. E così ancora moribonda caddi nell’oceano e mi ritrovai galleggiante vicino ad un…Essere umano. Probabilmente è come me…Io:- C-c-ciao…siamo siamo uguali noi due…
Io:- C-c-ciao..mi sembra di specchiarmi in uno specchio. Non è che sono già morta?Io:- Non lo so…forse anche io….
La presi per mano e rimanemmo a galleggiare sperando di rincontrare i nostri amori nel paradiso….
FINE...